Si tratta delle "Regole transitorie" stabilite nel Golf Club di Richmond nel 1940, quando il campo da golf (che dista poche miglia dal centro di Londra) venne colpito dai bombardamenti della Luftwaffe e alcuni soci stabilirono appunto una serie di comportamenti per fare fronte ad inconvenienti del genere, per primo quello in cui si chiedeva ai giocatori di provvedere alla raccolta di bombe e schegge di granata perché queste non potessero danneggiare le macchine per tagliare l'erba.
Si stabiliva poi, tra le altre cose, che non venissero penalizzati quei giocatori che, durante il bombardamento, interrompevano il gioco per mettersi al riparo, così come non erano previste penalizzazioni quando una palla veniva mossa a causa dell'azione del nemico, oppure doveva essere rimpiazzata perché distrutta o andata perduta. Quando invece la palla finiva in un cratere, venivano indicate le modalità per recuperarla sena incorrere in penalizzazioni, mentre invece se il tiro di un giocatore veniva disturbato dalla simultanea esplosione di una bomba, il tiro poteva essere ripetuto, però il giocatore veniva penalizzato di un colpo.
Probabilmente queste regole erano state scritte in modo ironico (e auto-ironico), ma Joseph Goebbels, ministro della Propaganda di Hitler, le prese sul serio (si sa che nazisti e senso dell'umorismo non vanno tanto d'accordo...) e disse che era un ridicolo esempio di eroismo falso e che in realtà potevano giocare senza pericoli, "perché, come tutti sanno, l'Aeronautica Militare tedesca si dedica solo alla distruzione di obiettivi militari e di obiettivi importanti per lo sforzo bellico". Più avanti però, in un altro bombardamento, le bombe tedesche colpirono di nuovo il Club e ne distrussero la lavanderia... quando si dice il caso, eh?
Fonte: il sito ufficiale del Golf Club di Richmond (da cui è anche stata tratta l'immagine)
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Miao